Poesia
Compagno d'infanzia
Sboccia una primula nel verde stantìo della mente
in un rumore che si fa sentire
acceso dalla magia corporea del vederti
Sei un’orbita evoluta all’orizzonte..
diviene concavo sfumando le pieghe del tuo volto
reso ruvido dal fascino dell’esser maturo
distante dalla fragilità del fanciullo
Sussurravamo passi di vita nel pallore di gote
nell’attesa d’una esibizione canora
in trepidanti scampoli emotivi…
baluardi d’attimi chiusi in un oblò
trasfigurato in un riso d’oggi sugli zigomi
e gli occhi neri in cerca di suoni accesi
nei codici emotivi d’espansione