Comrade

Ho gli anni del tuo arrivo, un morso di occhi distanti,
sul petto un dettato di dita sconosciute.
Ho una virgola sotto il cuore: divide il nostro prima
da quello che ancora non sa essere un dopo.
Ho la bocca piena della tua pelle e a volte non so come deglutire
lo spazio che intercorre fra un tuo giorno ed un mio.
Solo vorrei riempirlo, stendendo la mia anima per quanto dura la distanza.
Così mi passeresti accanto mentre il sole diventa luna
ed il bianco scurisce in un peccato.