Con il cuore contratto nel petto

Avevamo il mondo a due passi
con il cuore contratto nel petto;
ci sfuggiva la dolcezza
dagli occhi,
non riuscivamo a parlare
e restavamo chiusi
nei nostri frammentati silenzi.
Avevamo bisogno
di spazi per correre
e vento per gridare,
avevamo bisogno
di voci sagge da trovare,
avevamo bisogno
di tessere pensieri
fra le stelle della sera
e farli diventare sogni
per estirpare le notti più buie,
avevamo bisogno di vivere
senza quell'ombra di dolore
sopra il nostro canto d'amore.