Cercavo i miei passi,
cercavo i miei tempi,
cercavo la voce
dei miei vecchi sogni,
cercavo la neve
con il suo manto bianco,
che ricoprisse l'amaro
del mio passato sbagliato.
Cercavo te,
che sai scavare nel cuore
e recuperare la chiave
per proseguire
e ammansire il dolore.
Cercavo te,
che sai curare
con il silenzio e con le parole,
forse, tu mi sapresti salvare,
come la natura sa rinascere
e germogliare,
nel tuo sguardo d'amore
fammi restare.
13 dicembre 2021
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“L’anima può diventare sorda dopo il canto più bello o dopo le parole
più dure ricevute”.