Con le stelle in faccia

E cosa ci diranno questa sera,
le stelle,
o il cane del vicino che abbaia alla luna;
e cosa sarà mai tutto questo mistero in mente,
tutto questo brusio delle cose,
tra i rovi e le rose del cammino,
in questo silenzio dolce,
consueto,
indifferente.

E hai mai parlato a Dio, o con Dio?

Io non lo so;
ma spesso ti parlo,
o mi parlo da solo,
o è che da solo parlo quando nessuno è in ascolto,
per davvero, e da solo,
sorrido e applaudo alle stelle
e forse,
pure io abbaio e parlo come un cane.

Evvai! Questa sera si, io ti rido in faccia
e rido che persino le rughe si stendono lunghe e sincere,
rido e ascolto,
parlo da solo si,
ma con i balzi dei silenzi senza misura mi perdo
e sereno ti scrivo.