Confusa libertà
Spasmi e respiri ghiacciati
nella folle ombra
bruciano le labbra
intimidite da tiepidi
Romeo e Giulietta,
fumi e sapori
di cuori solitari,
l'onusta notte
abbraccia ancora una volta
la sfregiata generazione,
giovani destini
si incrociano su strade buie
di alcooliche teatrali spensieratezze,
in realtà la musica
di una disco
confonde solo
animi spenti
di ragazzi che si perdono
nelle metropolitane
ad ore senza numeri,
in attesa di un segno reale,
che non sia sogno,
spezzate vite
da una società
che è in grado di confondere
esprimono sofferenza,
ormai la magnificenza
sta sul fondo
di una bottiglia di vodka
guardo con gli occhi dei morti
la greve nebbia
che si abbatte
su inconsapevoli adolescenti,
una volta fieri,
sparsi in un giardino di spine,
e lo ero anch'io,
pieno di speranza,
fino a che la luce di una illusione
non mi ha attraversato lo spirito,
e mi ha dato nuove iridi
per vedere
la cangiante dimensione,
così ho scoperto,
come tutti gli allievi
di questo sferisterio
che non ci sono antidoti
contro la voglia di un'utopica libertà