Conservami nel cuore
Custodiscimi in un giorno privo di rumore,
lontano dalle tracce di un’esistenza tormentata.
Ricorda il mio sorriso, le dita e gli occhi.
Perché in tuo onore il primo si mostra,
mentre le dita l’inseguono in difesa
e gli occhi su di te, tradiscono la mia resa.
Cura la vibrazione che mi inebria,
l’emozione che si leva nell’incoscienza,
perché il tempo e l’esperienza , sono angeli infedeli
giustizieri del sogno che si crea.
Concedimi il privilegio di elevarti
scevra da vincoli e costrizioni.
“Sfiora la tua immagine i miei pudori,
stringendo in nodi i miei capricci…”
c’è solo il silenzio a conciliare l’affanno.
Mendicante, il peccato, sfila ingordo la vita
obbligando il tempo a sciupare l’istante.
Il mio passo ora affonda nella polvere,
poi sorvola un orizzonte di ilarità azzurre e profonde
Inseguo l’infinito, sbriciolando, fragile
perché il nostro incontro è presagio di perdita.
Ma tu difendimi:”conservami nel cuore”.