Contando i giorni
Sono uscito
dal buio dell'infanzia
in compagnia
della mia povertà e
della sofferenza che
genera sogni
di una spensierata giovinezza.
Mi aiutavano,sessantottino,
le canzoni che raccontavano
la nostra realtà
rendendomi felice
tra gioie e dolori,
sognando giorni migliori,
in mezzo alla vertigine
dei mille errori fatti
che si nascondevano
nel labile alibi della
parola "scelte".
Oggi,
circondato dalla fretta
di un mondo che non mi aspetta,
mi accorgo
che ogni passo percorso
ha lasciato traccia
e, nonostante
tanti colpi bassi ricevuti,
è bello essere ciò che sono,
terra arata,coltivata
e non dimenticata .
.
cesaremoceo