Contienimi e scaldami

Contienimi e scaldami
bevendo i balsami
del mio gesto più semplice,
quelli che innevano il tuo calice

e spento il verbo diurno
ascolta il mio intimo taciturno
acquietarsi dentro te,
inverso intarsio di me

Aspetta, non ti scordare
che le mie mani devi lavare
con tinte di un mare
da reinventare

Raccontami poi
la fiaba più breve
che sappia condurmi
in un tempo più lieve.