contro
sono contro chi giudica
settantacinque solchi
di aratro inesperienza
nel sangue della terra
e ha pena mitigata
chi in faccia ha uno sterminio
ma gli occhi chiusi a grata
correo dell’abominio
poi contro ‐ santa fede!
chi irrompe sui confini
bombarda abitazioni
ammazza anche i bambini
e contro chi mistifica
le manifestazioni
chi propaganda equivoci
fomenta le fazioni
poi contro chi il lavoro
concede sottopaga
chi rieduca alla guerra
e al ruolo di soldati
chi spinge sottoterra
un mare di immigrati
chi fabbrica le armi
stipendia dei minori
poi chi sospinge il mondo
cent’anni indietro e fuori
da fratellanza e pace
e contro il girotondo
di questi falsi allarmi
chi ben nascosto tace
e uccide anche senz’armi
chi sfrutta i tuoi ragazzi
contro chi evade tasse
e contro gli intrallazzi
contro chi illude masse
perseguita stupori
contro i ministri incolti
e i suoi parlamentari
senz'ombra di feluca
chi abbuia i tuoi bagliori
contro chi abbaia ai deboli
e sguaina i suoi bazooka
chi assolve chi li froda
chi froda chi non sente
chi mente e chi si arroga
diritti della gente
contro chi è solo complice
contro chi è indifferente
necessita gridare
contro ogni particella
di melma che all'ingrosso
scroscia dalle budella
e poi ci frana addosso
è pioggia di aghi infetti
grandine come sassi
contro cervelli inetti
gridare contro subito
occorre una catarsi
da tanta villania
per non contaminarsi
in altra pandemia
si cercano becchini
si ammazzano anticorpi
creare dei vaccini
tamponi per tonsille
serrare le narici
schermare le papille
al sugo prelibato
con retrogusto amaro
ci ammorba col suo fiato
snobbare le nutrici
disobbedire in chiaro
gridare contro subito
a ciò che non è umano
stupore e meraviglia
che possa governare
non cedere e indignarsi
senza lasciare andare
perché, se poi anche spingono
non devono passare.
12 aprile 2025