Corpuscoli

Dal drappeggio di oralità
si apre un’ala di ceselli
ballano nell’aria
capelli sollevati dai cuscini
arpe sottilissime
per i suoni impastati
sul fianco del sole che tocca la luna,
su punte di matite
si stempera il canto
si solleva il piede dal duro:
siamo liberi fluttuanti.
Dei tanti corpuscoli
disseminati nel sempre?
gli atomi più dolci, quelli
terremo stretti
contro i cicli perpetui.
Giuro ‐da questa vita in poi
polvere brillante,
mossa col gambo del fiore.