Poesia
Corre al nord la voce degli alberi
Del pensare il futuro dalle ruote
di un treno che sfreccia
il dolore sul timpano.
Corre al nord la voce degli alberi
gettando linfa, ma il baccello
ti volti e lo vedi ritorto
nel somigliare al vento.
Si oscilla in sé in tutto quanto
d’inseguimenti,
i semi nei grembi
alle retine, figure poggiate
sul morso di terra
che l’iride affanna. Spinge
ovunque non sia cielo
diverso da qui.