Corsero i binari
Ed era il cuore
affogato di lacrime
a deragliare i binari
quel ventitré settembre
Gallerie buie
a inseguire cieli scuri
schegge di luce
a trapassare l'anima
Dov'era l'approdo
sul finir del viaggio?
Non occhio fuggì lacrima
Non lacrima risparmiò sconquassato sterno
Fu un correre fra brandelli di vita
Fu vita a urlare morte
o forse fu morte a inseguir vita?
Corsero i binari
di dispetto alle rotaie
schizzarono brandelli d’esistenza
smembrati dai vetri de' finestrini
Correva correva correva
la vita correva
senza saper d'essere morte
Affogava il cuore
quel ventitré settembre
Annaspava fra impazziti binari senza sapere
qual fosse il viaggio