Cosciente
Ripenso me tapino
alle volte che t'ho vissuto nella mente
con gli occhi fissi a guardare il mare
come se t'avessi supplicato
di dirmi come comportarmi
se t'avessi incontrato
Fitte dal calore freddo
a distorcere lo stomaco
accapponano la pelle
al pensiero che altri vivono
e altri ancora vivranno
questa stessa "passione"
E vivo gioendo assieme a Quelli
della fortuna già goduta
del nostro dolore divenuto sordo
e annichilito dai giorni
mentre Questi
avran ancor bisogno dei giorni a venire
prima di potersi riamare
E scrivo queste volontà del fato
per farvi riflettere
e compiacervi della vostra anima candida
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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