Notte lucente,
dei miei timori io t’adorno,
coi miei sospiri ti forgio.
Dalla Tua la mia mano raccolta
la Fede in Te sempre incontra anche
quando par assente; le mille paure
che nell’alma in agguato ristanno,
come niente indenne essa
sicura le oltrepassa.
Così a Te
adesso le mie lacrime di gioia io porgo;
ma lascia che la Tua più intima essenza
sia per me cura e risarcimento.
Fa’ sì ch’io abbandoni quest’apnea,
così che a pieni polmoni possa respirarti
perché è sulle Tue labbra che io nasco.
Così io T’amo.
24 ottobre 2022
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Viviamo negli abissi della materia, nell' ignoto domani e spesso ci presentiamo agli occhi dubbiosi dei sognatori. Ma un niente o un quasi nulla ci rende straordinaria l' esistenza.