Ti parlo così,
senza più troppe difese,
ti parlo del vento
che mi ha rivelato
cose segrete.
Ti parlo dei fiori
che incontrai
lungo la strada,
fiori imbevuti
di nettare e colore,
fiori lasciati appassire
nella luce e nel dolore.
Ti parlo d'amore,
ma tu non sai più ascoltare,
allora, forse, nel silenzio
avrai di me
un barlume di parvenza
e così potrai ricordare
quelle parole
prima che tu arrivassi
al mare.