Vedo il vapore del cielo
sui finestrini.
Appoggiata alla tua bocca
ricamo gocce di poesia.
Ho un nodo di rondini
sul petto.
Le tue mani d’inchiostro
sciolgono il mistero.
I seni amano il vento.
Questo buio che trema.
Il bacio è un graffio sedato
dalla prima rugiada.
Assaggiami,
senza finirmi.
Il corpo è un viaggio continuo,
i tuoi sospiri randagi
tornano a me.
18 novembre 2019
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L'ira non si cura delle rughe che semina, perchè non ha l'intuizione di guardarsi allo specchio.