Cristalli in sospensione
Svanisce il miraggio d’una fata
vestita coi colori d’oltremare
protesa a coglier cenni del tramonto
e non dormire per salutare l’alba.
E pur svanisce il sogno del bambino
a consumare suole nel viaggio
per giungere a bussare al bronzeo uscio
di un futuro spoglio di dolore.
Silenzi si confondono ai ricordi
e brividi di pura ingenuità
modellano cristalli in sospensione
al centro della sala resoconti.
È forse giunta l’ora di assettare
sconnessi cuori ed anime confuse
nel tempo intriso di veleni e pene,
distratto, che chimere disconosce.
Roma, 14/12/2020