I miei occhi nuotano
in un mare di lacrime
trascinandosi dietro
strisce di dolore
insopportabile,
per quel tuo corpo
ucciso da una croce crudele.
Ad assaggiare il vino
di un color rubino,
affogano petali
di una rosa umana
amara come il tuo destino.
Il corpo non c’è più,
ma io ti rimarrò sempre fedele
mio Gesù.
*Riconoscimento di merito al concorso letterario “ Poeti e scrittori uniti in beneficenza – 2015”
7 gennaio 2017
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