crocicchio
c’erano diversi poeti alla stazione dei mezzi pubblici.
alcuni prendevano il tram, altri il passante, chi la metro,
chi il bus, chi altro. coloro che salivano sul tram
scendevano, uno per volta, a tutte le fermate, mai le stesse.
così per chi raggiungeva il passante, chi la metro,
chi il bus, chi altro. ciascun poeta aveva la propria casa
agli antipodi dalle case degli altri poeti. la poesia cercava
un alloggio stabile e condiviso, tipo un grand hotel
delle parole. non lo trovò, i poeti da tempo
abitavano in modeste dimore e spendere già quattro versi
in più solo per un modesto albergo, con la quotidiana crisi delle idee,
era un salasso che non si potevano permettere.
la poesia non torno mai più, stanca di giocare ai quattro cantoni.