Cuore bucato

Nel silenzio dove il mondo si frantuma,
tra respiri sospesi e sogni sfilacciati,
cammina un cuore lento, stanco,
con le cuciture aperte dell’anima.

Un tempo pieno, come coppa colma,
ora gocciola verità mai dette,
amori non vissuti,
carezze abortite nell’ombra dei forse.

Ogni buco è un ricordo,
ogni strappo una promessa spezzata,
e batte ancora nonostante il dolore
come una preghiera recitata al contrario.

Chi ha cucito la mia speranza con fili d’aria?
Chi ha inciso sul petto il nome dell’assenza?
Io mi cerco nei vuoti che ho dentro,
e mi trovo solo a metà.

Ma in quel vuoto respira la luce,
lì dove il buio non sa mentire,
e forse, proprio da quel cuore bucato,
potrà nascere ancora
una forma nuova d’amare.