Poesia
CXLIX
Se ci s’inoltra troppo in ginepraio
a ritroso trovare urge sentiero
che troppo manere* offusca pensiero
e prima di sollievo spunta altro guaio.
Se seme a dimora è messo in vivaio
infradicia, muore ind’è rigenero
e di rigoglio agricoltore è fiero
e lo rende superbo e lo fa gaio.
Se invece dimora fosse in un acquaio
morrebbe d’acqua a prima turbolenza
come l’ape perirebbe in un vespaio.
Ind’ io che cascato sono in fossato
sprono mia diligenza e intelligenza
onde torni cervello quel ch’è stato.
*rimanere