Poesia
D'incanto le tue membra
Era Afrodite, il
tuo sguardo.
Tu, Afrodite
a specchiarti
mostrando d'incanto
le tue membra
Sentimenti disossati,
scarnificati
E tu raccogli le tue
membra, come raccolto
negli irrigati campi
Portali nel mondo
atemporale, quegli uomini
refrattari. Quegli stessi
che l'amore espellono e
non conoscono.
Discendi per seminare
umiltà, ma non discendere
tra gli uomini.
Spandi, come sovente
è nella tua clemenza, il
seme di Eros.
Lascia ai detentori della lussuria,
il tuo seme fertile.
Dona, Clemenza
il tuo seme
per irrorare i cuori
disertati.
Non lasciarti calpestare,
tu non sei e non sarai
comune mortale.