Poesia
(d)IO
Ho lacerato al feto
il pensiero primario,
trascinando i suoi sogni
in caverne tenebrose .
Ho bruciato ai bambini
la speranza nei giorni,
Infilando certezze
in recipienti di dubbi.
Ho distrutto ai giovani
la voglia di cambiamento,
intrappolando gli ormoni
in celle mediatiche.
Ho evirato agli uomini
la sensibilità delle cose,
ponendo la realtà
in città di carne putrida.
Ho atrofizzato agli anziani
i dolci ricordi del tempo,
avvolgendo la noia
in paradisi delle ore morte.