da madre a figlia, il corpo

 il corpo, il mio corpo il tuo corpo,
ti sentivo ti ascoltavo di notte in silenzio

 eri parte di me ma eri già tu viva e nuova alla vita,
ai sorrisi alle lacrime agli affanni ed alle mille notti insonni

 il corpo il nostro corpo è vita e preghiera
è sangue, terra, fuoco e radici,
è lava che scorre paziente sottoterra
radici profonde e fiumi come vene ed arterie che scorrono al mare

 braccia come rami che tendono al cielo
che invocano il Sole
si flettono ai venti d’estate
aspettando la pioggia
pioggia di vita
come battesimo del cielo

il corpo, il nostro corpo un tempio alla vita,
come laguna calma della sera dove una volta era il vulcano,
come fiume in piena,
ed io ti aspettavo

 ti ho aspettato per tanto tempo e tu sei arrivata una notte d’estate
sei nata al mare della vita
il mio corpo il tuo corpo il nostro corpo
come preghiera di vento e di pioggia

radici i piedi e rami le braccia ridiamo alla vita io e te figlia mia
felici come un fiume in piena che corre verso il mare

Marco Bo
http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.com/2011/09/laguna‐di‐xiloa‐nicaragua‐da‐madre.html