dal momento che siamo su un prato
dal momento che siamo distesi su un prato
le cose che dici non hanno valore
valore concreto dico
è facile oltreché naturale discorrere sui prati
tra il trifoglio fiorito e le prime margherite dell'anno
si possono dire tante cose
ma di queste quante hanno valore
valore concreto dico
io credo che nessuna di esse valga una lira
sono come i petali cedui
come i filini d'erba teneri e timidamente gialli
che mai saranno verdi veri
pure gli aghi dei pini che il vento depone
trafiggono i tenui steli delle parole nostre che diciamo
ma io non ho voglia di svegliarti
io voglio che tu dorma ancora
domani sarò più certo che sognare è questo
e forse ti farò capire con garbo pignolo
come non un valore concreto abbiano i discorsi sui prati
come le parole siano correnti d'aria leggera che l'aria dissolve
oggi intanto mi accontento di essere l'eco che ti fa seguitare
e di guardarti fremere e frusciare tra i rami dell'albero
dove un ragno ubriaco fa le sue folli corse trasversali