Dalla finestra
Dalla finestra mi diverto a guardare il mondo
Lo giudico e mi diverto
Perché lui non mi sente.
E non mi risponde, perché non sa che dire.
Dalla finestra mi sento forte,
quel vetro trasparente mi nasconde,
quel vetro amico mi protegge.
Il mondo non saprà mai cosa penso,
quando lo guardo dalla finestra.
Stanotte il vento canta una gelida ninna nanna
Mi coccola, tra un brivido e l’altro,
e dentro mi penetra, mi fruga tra le ossa
del petto e del cranio,
se ne va a spasso padrone di sé e di me.
Vento maledetto, so che vuoi sapere di me
Di come sto e se ho fame, o sete.
Ma io non rispondo,
sono forte e protetto dalla finestra
che mi mostra il mondo
e che mi mostra al mondo.
Sono sicuro che il mondo non saprà mai cosa penso,
quando lo guardo dalla finestra.
Eppure non devo essere un grande baro
Con innate doti da attore
Perché quando guardo il mondo
Nei suoi occhi leggo il riflesso dei miei,
quei miei occhi infami e traditori,
e so che mi han tradito
quando Mondo mi sorride e chiede
“chi è la fortunata?”