Danza dei Ribelli Celesti
Nel silenzio d'una notte stellata,
Sovversivi danzano sotto il manto astrale.
Son ombre sfuggenti, senza volto,
In cerca di segreti, in un mondo fatato.
Chi sono, ti chiedi, nell'oscurità,
Voci senza nome, senza patria, senza re?
Sono sognatori, poeti dell'anima,
Ribelli celesti, in cerca di verità.
Vogliono il profumo della libertà,
Sotto un cielo di stelle, senza catene.
I sovversivi sussurrano al vento,
Canzoni proibite di speranze serene.
Dove li trovi? Forse tra le pieghe del crepuscolo,
Tra le strade polverose della realtà.
Agiscono nell'ombra, come note di un'arpa,
Accordi misteriosi di una melodia antica.
Quando? Ah, il tempo è loro complice,
Danze segrete nella notte senza fine.
Consigliano di guardare oltre l'orizzonte,
Dove l'alba bacia il cielo, e il sole declina.
Che cosa consigliano, chiedi tu ancora,
Sussurrano di amore, di rivoluzione,
Di abbracciare il mistero, senza paura,
Di costruire ponti, non muri nell'illusione.
Sono gli artisti della ribellione,
Contraddittoria sinfonia di cuori ardenti.
Con pennelli di speranza dipingono il futuro,
In una tela d'umanità, senza confini, senza argini.
Ora chiudi gli occhi, ascolta il loro canto,
La musica dei sovversivi, segreta e eterna.
In ogni battito del cuore, troverai la risposta,
Nella danza celeste, l'anima si fa moderna.