Danza del Fieno
Tra i fili dorati di un sole calante,
Dove il fieno si tesse come un manto ondulante,
Gestire il bagno di fragranza e calura,
Richiede un cuore saldo, un'anima pura.
Nelle mani l'arte di cura e accoglienza,
Conoscenza e esperienza, virtù senza distanza.
In questo campo, danza la gestione,
Tra le spighe dorate, una dolce canzone.
Quando il sole bacia il cielo azzurro,
Il bagno di fieno è un rituale sicuro.
Dove e quando? Nel cuore della terra,
Sotto il cielo aperto, senza alcuna guerra.
Perché questo rito? La risposta è chiara,
Perché nella natura, l'anima si impara.
Conoscere il contesto, intuire l'essenza,
Ecco la chiave, la perfetta presenza.
Comprendere emotivamente, con cuore sincero,
Compassione ed empatia, in ogni pensiero.
Umiltà nel servire, riflessione nel gestire,
Contemplazione nel silenzio, nell'arte di capire.
Pazienza e tolleranza, come dolci erbe,
Autenticità, il balsamo che il cuore sovraintende.
Vedere, udire, odorare, gustare e toccare,
I sensi risvegliati, nell'arte di amministrare.
Prospettive culturali, come colori al vento,
Filosofie intrecciate, come steli nell'acciarino.
Nel bagno di fieno, il mondo si riflette,
In ogni filo d'erba, una lezione si mette.
Morale, dunque, in questa danza divina,
Che nell'arte di amministrare c'è una medicina.
Nella gestione dei bagni di fieno, la verità,
È nell'amore autentico, la nostra eterna realtà.