Danza dell'Imprevisto

Dedicata a coloro che si perdono nel caos dell'aleatorio e trovano armonia nella sequenza.

Nel giardino dell'assurdo, danza l'imprevedibile,
un'ode al caos, un canto indivisibile.
Random, come foglie al vento,
che danzano senza un chiaro intento.

Eppure, nell'infinità delle casualità,
c'è un'arte nascosta, una strana saggezza.
Sequenze che si intrecciano nel destino,
come fili invisibili di un antico ordito.

Che cosa è random, se non il battito del cuore,
che, come un tamburo, suona senza errore?
E in quella sequenza di pulsazioni,
troviamo la melodia delle emozioni.

Nel fluire delle cose, l'ordine si svela,
un mistero che la mente non cela.
Il caos e la sequenza si abbracciano,
come amanti segreti che si baciano.

Forse, nell'apparente disordine della vita,
c'è una trama nascosta, segreta e infinita.
E così, dedicata a chi cerca la risposta,
questa poesia libera, senza regola, si composta.