Danzando tra Ombre e Luci
Chi sono i picchiatori? Che cosa vogliono?
Nel crepuscolo dell'anima, si celano,
ombre sfuggenti, profonde come il mare,
scintille di violenza, sussurri nell'aria.
Dove sono? In ogni calle nascosta,
tra le pieghe degli sguardi e degli angoli bui,
camminano nell'ombra, invisibili,
come fantasmi in cerca di un mondo perduto.
Quando e come agiscono? Nel silenzio della notte,
come il vento che sibila tra le foglie,
i loro passi leggeri e furtivi,
scuotono le fondamenta della realtà.
Che cosa consigliano? Forse l'ira,
forse la frustrazione intrecciata con l'ignoranza,
ma nel labirinto delle emozioni torbide,
si perde la via della ragione.
Positivi? Negativi? La danza tra bene e male,
come l'eterno conflitto tra onde e scogli,
si intreccia nella trama della vita,
un'armonia dissonante, una sinfonia scomposta.
In questo teatro dell'esistenza, la risposta sfugge,
come foglie portate via dal vento,
ma forse, nell'incanto della consapevolezza,
la chiave si cela nell'arte di comprendere.
In un mondo contraddittorio, aperto alle sfumature,
la verità si nasconde dietro maschere e dubbi,
ma nel cuore della sapienza, forse troveremo
il coraggio di domandare, di cercare, di sapere.
Dedicata alla ricerca della luce nelle ombre,
alla danza della conoscenza, saggia e instabile,
questa poesia libera si interroga,
come un viandante in cerca di risposte senza fine.