Parlatemi d’un qualche nuovo astro
che prenda il posto della dolce luna
nelle mie notti d’alta euforia.
Voi che annegate nella poesia,
voi che leggete quanto scrivo qua,
datemi un verso, sintesi perfetta
del navigar nel flusso di magia.
È l’ora in cui mi brucerei alla luce
d’un altro sole incandescente e mio,
curiosa stella esente da tramonti,
perenne ed oculare testimone
d’una carezza della felicità.
*
Stesura 2008
23 maggio 2022
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Ciao Primavera,
Ben tornata, scusa un po’ il disordine che trovi fuori e dentro me. So che hai portato come sempre il tuo soffio di vita e di bellezza, da sentire sulla pelle e nei cuori di tutti gli uomini e di tutte le donne di buona volontà. Con il caffè ti offrirò fiducia e speranza in cambio dei colori che vorrai donarmi.