Davide e Golia
Nell'antico racconto di gloria e ardore,
Davide, il giovane, portava il cuore.
Con la fionda in mano, coraggio in petto,
sfidò il gigante, senza alcun diletto.
Golia, colossale, maestoso e fiero,
spadroneggiava, sguardo severo.
Davide, agile e ardito, senza timore,
sceglie la fionda, arma del suo onore.
Tra sassi e polvere, in campo di battaglia,
Davide s'affronta, senza alcuna saglia.
Con la fionda tesa, sguardo concentrato,
la pietra vola, destriero sconficcato.
Golia, colpito, crolla al suolo in un attimo,
la fionda di Davide, divenne il massimo.
L'ardore e il coraggio, piccolo guerriero,
vincer la sfida, col gesto veritiero.
Così Davide, con fionda e coraggio,
vincitore in campo, con grande omaggio.
La forza della fionda, più della mole,
dimostra il coraggio, in epica aureole.
Davide e la fionda, storia di valore,
contro il gigante, con ardente splendore.
Un gesto di coraggio, più grande dell'armata,
dimostra che l'ardire è la forza innata.