Poesia
Debito
Voglio tranciare i denti alla mia Musa di catrame,
spezzarle la bianca gorgiera di lettere in pubertà.
Perchè non possa più mordermi quando le piace.
Che aspetti pure con le fauci già facili all'assaggio
che io la imbocchi di poca, maleodorante pastura.