Dedicata ai tanti... saccenti
Non mi offende né mi preoccupa
il vostro pensarmi solo un creatore d'emozioni
a me basta saper godere del sacrificio di me stesso
dell'impegnar per voi la mia umanità
nel sentirmi principe delle mie notti
quando traggo respiro dall'esaltazione di questa mia passione
a supremo valore del mio vivere
E me ne frego se ne pago lo scotto
con la clausura nelle torre eburnee della solitudine
nel piacere dei sospiri e del celebrar il perduto contatto con il mondo
vestendomi d'ali e d'adoranti sentimenti
per volare tra le rime
scendere negli abissi della verità
assaporandone ogni veleno fino all'ultima goccia
e svelare nei versi ciò che d'impuro
brutto malato equivoco e perverso offre la vita
.
cesaremoceo