Depressione
Abisso senza fine e' meta
di felicita' impoverita.
La difficolta' a comunicare
con gesti e parole
aggredisce un cuore che batte piano piano,
nel suo inguaribile grigiore.
Depressione e' il mio nome.
Sono la bestia che stordisce ogni azione.
I miei sotterfugi sono numerosi;
a nulla serve il farmaco che con parsimonia assumi:
l'angoscia e' freno che ogni istante
mordi e consumi.
L'ansia ricorrente
ti regalo in abbondanza;
di attacco di panico ti mitragliero'
ad oltranza;
in una pubblica piazza
o in uno stretto ascensore
il ghigno della bestia
fa di te cio' che vuole;
irridendo senza scampo,
imperlando di sudore,
soffocando grida d'aiuto
in fossa profonda,,
immergendoti
nella piu' appiccicosa fanghiglia.