Derivi da una sorgente di pensieri
Derivi da una sorgente di pensieri
che toccano
le vene pulsanti,
il freddo del marmo
e il mistico fuoco
della vita che scorre
controcorrente,
derivi dall'astro del cielo
più ignoto e nascosto,
ma luminoso, alto e lontano
dal racconto ripetitivo
e vuoto del giorno,
mentre tu, la poesia la scrivi
con le tue idee
e con i tuoi respiri,
che riescono in silenzio
a prendere la forma di un sogno.
Derivi dai nodi del legno
di quella scultura
che contemplo
nelle mie nostalgie,
derivi da tutti i miei sguardi perduti
e, poi, ritrovati davanti
alla forza indifesa
del tuo volto d'amore.