Desertazioni fine corso
I passi indietro
si distinguono da tutti gli altri
‐ io li avverto dal respiro ‐
è felpato
come di pantera
nera. Non si sentono
se non col cuore.
A volte sono una parola
se non addirittura un silenzio.
Mi è capitato di sentirli
persino lontana metri e metri
dalla mia solitudine.
E mi ci sono trovata in mezzo
come schiacciata
che a stento respiravo.
I passi indietro sono quelli
che non si guardano mai le spalle.
Invero non guardano neanche davanti
semplicemente sono ciechi
e procedono con le mani
a scansare il peso del buio.
Come qui
che non è più neanche una casa
questa
ma volumetrie instabili
cui mancano le finestre
e dove le porte sono sempre
tutte sole. E chiuse.