Desiderio di un cuore umano
Percorro i miei giorni
immerso in ore ondeggianti,
fredde d'intenso panico.
Io, scarpa invernale senza calza
dal lugubre suono nei passi,
guardo tacito al mio silenzio assorto,
nel lento scorrere di questa vita
vestita a morte.
Notizie di brande vuote
e di acuti pianti d'abbandono,
al tremolio oscuro di labbra schiuse,
arrivano meste alla mente
mentre il buio eterno
ammanta già quelle assenze.
E felice d'aver scritto la mia vita
con inchiostro indelebile,
resto qua ad aspettare
quella pace che non arriva mai.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.