Ti parlerò d’amore
come il vento che sfiora i tuoi seni,
come le labbra che giocano con le tue dita.
Le mie parole baceranno i tuoi occhi socchiusi,
seguendo le linee dolci del tuo volto
soffieranno caute sul tuo collo.
I miei pensieri non ti daranno tregua
conducendoti nella straziante attesa
di fondere i nostri sospiri.
La mia voce rovente
percorrerà sinuosi archi sui tuoi fianchi
che si tenderanno ansimanti.
Suoneranno insieme frenetiche note
seguendo improbabili ritmi improvvisamente immoti
e, insieme,
raggiungeremo il silenzio.
12 gennaio 2007
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