Poesia
Devastanti tormenti
Non posso pregare
senza maledire:
in certi momenti
sono un orco bianco,
in altri un legionario
della invitta Roma,
in altri ancora
un arcangelo in volo
tra mirìadi di stelle
ma sempre avvampante
di sfrenata fantasia
e di eros morboso.
Chi, chi, chi mi potrà salvare
da questi devastanti tormenti
se non la Fede
negli antichi Dei,
gli orgasmi psichici
dell'eros gnostico
e il potere rigenerante
dell'epica poesia?
Dalla lirica "Tra il Sorga e Mordor", contenuta nel libro intitolato "Sarabande poetiche e incubi postmoderni", edito da Hogwords. In vendita su Amazon: ebook formato Kindle e cartaceo.