Di luna e di stelle
Spioncini d'alternative,
sorrisi d’eterno che oltrepassano il cielo.
Si lasciano bramare le stelle!
Come a dire che l’opportunità è presente, brillante,
osservano le nostre scelte.
Chiamate in causa per esaudire,
il nostro sguardo in gemiti di rinuncia.
Semplicemente ci lasciano intuire
che la notte non è mai troppo buia
per non generare occasione.
Il buio, non è silenzio privo d’intenzione.
L’hai veduto ciondolarti addosso,
in un conato sottrarti il respiro,
braccato le membra , sfigurato il sogno
in una lama di luce in perfetta incisione.
L’hai veduto scavalcare la luna,
come un giro ad ostacoli costanti.
Portando aurore a scandire il tempo
tremori di terrore la comprensione del momento.
Hai ceduto quindi alla tentazione
fra la pena ed il dolore,
hai chiesto il chiarore per una fortuna!
Mentre gli occhi sgonfiavano l’attesa
in singhiozzi di pretesa,
lei era lì bianca e nuda:
la notte di una luna, mondata di stelle.