Poesia
Di me, quel silenzio che non sento
Sto muta per contrasto
nessuno grida, ma
si strappa l’oscurità
tiepidamente urgenza
nel rovistare le abitudini:
crema da notte e piedi scalzi,
emozioni liofilizzate
nel cuore sottovuoto
Mi coltivo come un ritorno
sotto i pori serrati
spingono, argini
di odorose tempeste
nel taglio assoluto degli occhi
cresciuti dentro