Si apre il cielo
nel suo divenire,
stilla di luce sul manto della notte.
Candido il passo,
leggero il pensiero,
mentre scruta lo sguardo oltre
il buio del tempo.
Piovono petali di pace
sul giorno nuovo
di un vecchio solitario.
E' primavera.
Ancora una volta.
Chissà per quanto?
Le mani rugose si tingono
di bianco
si mischiano alle lacrime
sotto il candido ciliegio.
12 aprile 2012
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La poesia mi ha sempre attratta, così come la scrittura. Infatti fin dalle elementari scrivevo poesie su richiesta delle mie compagne di scuola, oppure copiavo quelle più significative dalla mia rivista preferita: la mitica ”Primavera”. Sono poeta nel profondo e per sempre, sono narratrice di storie create sul selciato già da bambina. Per me scrivere è un bisogno vitale, dell’anima, di cui non potrei mai fare senza.