Di te e di me

Di te comprendevo
la voce,
il silenzio,
il cielo nascosto
dentro ombre
a forma di casa.
Di me comprendevi
lo sguardo sfuggente,
le mani chiuse
bisognose delle tue
con cento,
mille carezze
e c'erano lacrime
tra tutto questo,
c'era un amore doloroso
che non pronunciavamo.
Io sono quella che
restava a guardarti
da lontano,
dopo aver compreso
chi eravamo
alla luce di una luna
che, forse, ogni segreto
conosceva.