Di viso e altri sensi

C'è un'intesa tacita
tra le mie finestre e quel che conta

tra la sera e le pianure estreme
l'anticamera brilla di frammenti incancellabili

Si cerca e si consuma la realtà
con la luce sul viso che inebria e lascia perduti

le parole specialmente 
con la loro scia 
sono mulini di sabbia, 
si bevono la pelle
per farci sentire trasparenti

e c'è bisogno di dirlo che un giorno esploderemo
come solo gli azzurri più abbaglianti