Mugola l'aria.
Il vento punge
le fredde ciglia.
S'alza di nebbia
un manto sugli ulivi,
le gialle foglie
coprono la terra.
Il silenzio è un fischio
fra alberi oscillanti.
Non m'abita la fretta,
contemplo cirri
rincorrersi veloci.
Diafano il cielo
si mescola col mare.
Si fa sera.
Già luci sparse
scaldano le ombre ,
lievi le mani
soffiano sul fuoco.
Solitari e inerti
i cornioli spogli
tremano di freddo.
4 dicembre 2024
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M' accompagna la pioggia
sotto nuvole grigie
gocce come diamanti
si posano su foglie .
Nel mio incedere stanco
lascio impronte fangose
mentre il mare s'adombra
e' specchio delle nubi .
M'accompagna la luna
che s'intravede in cielo
illumina le nubi
e ha una forma di falce.
Dietro sagome stanche
di secolari querce
intravedo un incanto
di sogni malcelati .