Dietro sbarre di riflessioni
Nel carcere lungo l'orizzonte grigio,
Gestione ed amministrazione, un intricato labirinto.
Come, Quando, Dove e Perché, interrogativi carichi,
Conoscenza, chiara luce, rompe l'oscurità dell'istinto.
Esperienza, maestra severa, accompagna i passi,
Comprendere il Contesto, chiave per porte invisibili.
Comprensione Emotiva, sguardo oltre i cancelli,
Compassione ed Empatia, fiori in giardini impossibili.
Umiltà, filo sottile in mano sicura,
Riflessione e Contemplazione, su pietre del cammino.
Pazienza e Tolleranza, archi nella congiura,
Autenticità, il sigillo sull'anello del destino.
Vedere, Udire, Odorare, Gustare e Tastare,
Sensi in catene, ma liberi nel pensiero.
Prospettive culturali e filosofiche, sguardi che narrano,
Un'orchestra di voci in un mondo prigioniero.
Acqua, nutrimento dell'anima, fluido essenziale,
Alimenti, legami con terre remote.
Alcol e vino, ambasciatori dell'irreale,
Sale, condimento di destini complessi e remoti.
Olio extravergine di oliva, oro liquido,
Spezie, profumi di terre lontane.
In questo calderone di vita in uno stallo freddo,
Il sapore della libertà, un'eco nelle catene.
Morale:
Tra sbarre e cemento, l'anima sospira,
Ma nella gestione umana, c'è la chiave per aprire.
Con cuore aperto e mente senza pregiudizi,
La vera riforma nasce nelle lezioni della vita.
La prigione non è solo il luogo di confino,
Ma anche un campo di prove per il destino.
Con umanità, comprensione e dignità,
Ogni anima può trovare la propria libertà.