Nel vento la voce degli avi
echeggia nostalgica e silenziosa;
il sole fa da disegno alla Terra
ma noi piccoli come formiche
siamo diventati soldati tristi
pedine di una scacchiera malata,
servitori inconsapevoli delle paure dei potenti.
Apriamo gli occhi alla bellezza
alla pulsazione dell’anima;
nel silenzio della sera
Dio dorme nella pietra.
4 dicembre 2024
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Scrivere
è mettere insieme i passi
che ci confortano
dall’essere orfani dalla lontananza.