Dipingerò
Dipingerò quest'alto muro di cinta,
impastato di cemento e di fatica,
affinché permuti il grigiore di cui è pregno,
come ogni giorno mio,
in cui vivo mesta e avvilita.
Colorarlo dovrò col pennello della vita,
bagnandolo con lacrime di sogno infranto,
intingendolo nel secchio del desio,
empito del color del buonumore, rubato al sole.
Indi dipingerò le foglie stinte,
che il vento gelido, con raffiche, ha sferzato,
come il mio viso, altresì, ha schiaffeggiato,
nell'ore che s'è fatto ancora più brutale.
Giacché rinnovar forza e colore,
del verde di speranza, le dovrò coprire,
nel mentre che tinteggerò l'abito mio, spento
in questo stesso modo congeniale
a confortar lo spirito ed il cuore
nel ritrovar la fede nell'amore.